Prodotto artigianale

IL BIOCAMINO A BIOETANOLO ARTIGIANALE

Il biocamino a bioetanolo Fuecopared ha la caratteristica di essere realizzato in argilla refrattaria, con un bruciatore in acciaio trafilato, a fiamma regolabile e antiribaltamento.

Tutti i Biocamini Fuecopared sono numerati ed hanno la possibilità di essere personalizzati nel fondale con decorazioni eseguite a mano dai maestri ceramisti di Montelupo Fiorentino.

I MESTIERI NEL BIOCAMINO

Fuecopared sponsorizza l’artigianato locale dei mestieri con il biocamino interamente “Made in Italy”, pensato e prodotto in collaborazione con i maestri vasai dell’Impruneta ed i migliori artigiani acciaisti.

La decorazione artistica dell’argilla refrattaria conserva le caratteristiche tipiche dei laboratori artigiani tradizionali.
Il mestiere è tramandato di padre in figlio e viene svolto con dedizione e spirito creativo secondo i metodi originali di lavorazione della ceramica.

FUECOPARED E IL MADE IN ITALY

Nella tutela del patrimonio storico e artistico rientra il “Made in Italy“, marchio tra i più conosciuti e ricercati al mondo.

L’espressione nasce al fine di contrastare la falsificazione della produzione artigianale e industriale italiana. Soprattutto nei settori noti come “Le quattro A“, ossia Abbigliamento, Agroalimentare, Arredamento e Automobili.
Questo perché i prodotti italiani erano storicamente stati associati a qualità, alta specializzazione, eleganza e provenienza da famosi settori industriali italiani tradizionali.

Oggi l’espressione “Made in Italy” rappresenta la qualità, la creatività e l’inventiva caratteristica dell’Artigianato Italiano.

Il biocamino Fuecopared è un  prodotto interamente “Made in Italy”, orgoglio del nostro artigianato.

Inoltre in occasione dei 150 anni dall’Unità d’Italia, avvenuta il 17 marzo del 2011, Fuecopared creò il caminetto celebrativo dell’evento in Limited Edition, con un pezzo unico.
Il camino sul fondale ritrae il logo ufficiale dell’evento, due piccole bandiere italiane con gli anni dell’anniversario, dal 1861 al 2011.

L’esposizione al pubblico fu limitata ai giorni relativi alla festa e al 2 giugno dello stesso anno, per la Festa della Repubblica.