In occasione dell’inizio del nuovo anno, Fuecopared lancia un caminetto con la cornice in ardesia. Il nuovo modello “FREJUS” rappresenta la novità del 2019.
La cornice è fatta di ardesia a “spacco naturale”.
Si inserisce in un biocamino realizzato in argilla refrattaria smaltata, con il fondale nero lucido. Anche la vaschetta, contenente il bruciatore, è in terracotta nera lucida.
La scelta cromatica permette di far risaltare la pietra componente la cornice, che crea uno stile unico e originale.
Il nome del modello, ossia “Frejus”, rimanda alla montagna ed al concetto di pietra.
Prende spunto dal famoso traforo tra Italia e Francia, i due principali paesi per l’estrazione di ardesia in Europa.
Cosa è l’ardesia?
L’ardesia è una roccia di origine sedimentaria, composta da minerali, quali il quarzo, insieme ad altri come l’ematite e la pirite.
È facile da dividere in lastre sottili e leggere, ma anche resistenti ed impermeabili.
La pietra ha un colore tendente al nero, ma tende a schiarirsi fino ad un grigio ferro dal momento in cui viene effettuata l’estrazione.
Grazie alla facilità di lavorazione, viene utilizzata in architettura ed edilizia, ad esempio per fare tetti. Ha un uso anche nel design e nell’utilità quotidiana, come per la realizzazione di lavagne.
L’ardesia è infatti conosciuta anche come pietra di Lavagna, in quanto estratta nella omonima cittadina ligure.
La storia della pietra
La parola ardesia ha origine dal francese “ardesie”, derivato da Ardennes, provincia della Francia in cui venivano prodotto lastre di questo materiale nel XII secolo.
Più di mille anni prima era già utilizzata nella zona del Tigullio (nell’attuale Liguria) per coprire i tetti. Da qui deriva il termine latino “tegula”, ossia tegola.
Il suo impiego per questo scopo raggiunse l’apice durante il Medioevo ed il Rinascimento.
Precedentemente è comunque stata ritrovata una necropoli del VII secolo a.C. a Chiavari realizzata in ardesia.
In Italia le cave si trovano principalmente in Liguria, nella zone di Genova e Imperia. In Europa ce ne sono in Galles e Francia, in particolare nei Paesi della Loira.